Cristalloterapia: caratteristiche e poteri
Pietre, minerali e cristalli: chi non è mai rimasto affascinato dal mondo variegato e multicolore della cristalloterapia? Molti raccolgono e collezionano esemplari più o meno rari. In pochi però sanno che questi prodotti del nostro pianeta hanno caratteristiche e poteri sconosciuti. Grazie all’energia che essi racchiudono, l’energia del fuoco, dell’acqua, della terra e dell’aria che li ha formati in milioni di anni, nelle profondità del sottosuolo o in umide caverne.
Topazio, ametista, quarzo rosa, acquamarina, giada o i più preziosi zaffiro, smeraldo, rubino e diamante usati in gioielleria, sono sicuramente tra i più conosciuti elementi della cristalloterapia, ma ne esistono a migliaia. Si stima che ogni anno venga scoperto almeno un centinaio di nuovi minerali e cristalli. A seconda del loro colore, che dipende dagli elementi naturali che li compongono, hanno un effetto curativo e riequilibrante sulle diverse parti del nostro corpo. Su questo principio si basa lo studio della cristalloterapia, che si occupa appunto dei benefici che apportano in noi.
Utilizzo delle pietre rispetto al corpo
In che modo? Durante una seduta di cristalloterapia si andranno a posizionare vari cristalli vicino o sopra la parte del corpo collegata. Ad esempio, per problemi affettivi si useranno pietre verdi e rosa poste direttamente sul torace, per problemi comunicativi invece cristalli azzurri e blu sulla gola. Le pietre rilasceranno quindi la loro energia andando a colmare eventuali carenze o a bilanciare eccessi energetici.
Si può anche portare una singola pietra o cristallo in un braccialetto o collana, per un effetto minore ma continuo. Nei prossimi articoli parleremo delle qualità e delle proprietà intrinseche ad ogni minerale della cristalloterapia.
Maria Pia Hoffer
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