Taiji Quan: le polarità complementari
Nel Taiji Quan, l’equilibrio e armonia di Yin e Yang sono essenziali per la salute. La teoria Yin-Yang si basa sulla costruzione filosofica di due polarità complementari. Il concetto si riferisce agli aspetti contrapposti di tutto ciò che esiste, sia che si tratti di un oggetto o che si tratti di un’evoluzione o di un’idea. Nulla è assoluto, Yin e Yang devono necessariamente contenere in sé la possibilità dell’opposizione e del mutamento. I filosofi della scuola Yin-Yang (III sec. a.C.), videro originariamente i due poli dell’energia cosmica, positivo – negativo come aspetti del taiji o “Grande Estremo” che inizialmente era rappresentato come un cerchio vuoto, “wu chi” con significato di “vuoto supremo”, per diventare poi nel diagramma tradizionale, il cerchio bicolore diviso in due parti uguali, simmetriche opposte per mezzo di una curva a S, dove all’interno ogni parte si presenta un pallino che simboleggia l’origine del principio opposto, in un flusso alternante di forze. I loro segni convenzionali sono rispettivamente, positivo __ e negativo _ _. Gli ideogrammi indicano la parte al sole e all’ombra di un pendio. Queste qualità sono associate con:
Yang: cielo, sole, forte, calore, movimento, esterno, alto, espirazione, estroversione.
Yin: terra, luna, debole, freddo, riposo, interno, basso, inspirazione, introversione.
Ogni cosa è Yin e Yang
Ogni cosa contiene in sé i due aspetti, lo Yin e lo Yang del corpo sono a volte metaforicamente descritti come l’acqua e il fuoco del corpo, dove Yin e Yang si controllano reciprocamente quando uno è in eccesso l’altro sarà carente, e viceversa.
Nel pensiero medico cinese, l’armonia di Yin e Yang è essenziale per la salute. Gli eventi e i fenomeni si sviluppano in una sorta di cooperazione spontanea, di dinamica interna connaturata con le cose stesse. Yin e Yang sono i due aspetti di una sola unità.
L’equilibrio di Yin e Yang nell’arte marziale sono continuamente applicati tanto nella tecnica quanto nella teoria, ciò si esprime quando il corpo distingue in modo chiaro tra vuoto e pieno, movimento e riposo, potenza e morbidezza, attacco e difesa, questa consapevolezza è fondamentale per capire quando è il momento di cedere o di avanzare, anche nella vita quotidiana per il praticante sarà più facile estendere questo atteggiamento con padronanza. Uno dei principi fondamentali nel Taiji Quan è: “Se l’avversario non si muove, io non mi muovo, se l’avversario si muove, io mi muovo più velocemente”. Nel Taiji Quan l’aspetto Yang si esprime nei movimenti esterni del corpo, circolari delle mani, e l’aspetto Yin nella coordinazione del respiro e nella visualizzazione. In questo processo sono fondamentali il rilassamento del corpo, il cuore tranquillo e una mente concentrata, (quando nei prossimi articoli parleremo dei “tre Tesori” descritti come “Jing Qi Shen” e lo scorrere fluido dell’energia, sarà più facile comprendere questo aspetto a cominciare da una corretta postura. Il praticante di Taiji Quan può sviluppare ed incrementare la propria vitalità e favorire la propria longevità.
Leggi anche: Thai Chi Quan: l’arte del movimento
Xu Guang Guang
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